Sei un Tecnico di Radiologia e stai pensando di aprire la partita IVA per svolgere questa attività da libero professionista?
Allora sei nel posto giusto!
Questa guida ti spiegherà tutto quello che devi assolutamente sapere per aprire la Partita IVA senza commettere errori e senza farti schiacciare da tasse e contributi.
In particolare, ti rivelerò
- quale codice ATECO scegliere,
- qual è il regime fiscale perfetto per la tua situazione specifica,
- come puoi risparmiare il massimo possibile sui contributi.
- Come gestire nel modo più efficace una partita iva (anche se è la tua prima volta..)
Aprire la Partita IVA da Tecnico di Radiologia
Se desideri lavorare come Tecnico di Radiologia, la prima cosa da fare è aprire la partita IVA per metterti in regola con il Fisco.
Nonostante l’apertura della partita IVA sia gratuita, poiché richiede solo la compilazione di un modulo, è importante fare attenzione alle molte decisioni che devono essere prese.
Nel modulo infatti ci sono molte opzioni tra cui scegliere e se commetti qualche errore può costarti molto caro in futuro.
Ad esempio, è importante sapere a quale codice ATECO fa riferimento la tua professione di Tecnico di Radiologia, quale regime fiscale è il più adatto a te e quale forma giuridica è la migliore per la tua attività.
E questo non è che l’inizio..
Una volta aperta la Partita IVA, è necessario gestirla con la massima attenzione, poiché la normativa fiscale in Italia è complessa e in continua evoluzione.
Anche se rientri nel cosiddetto Regime Forfettario, non sei esonerato dal rispettare numerosi adempimenti.
Ma non c’è motivo di preoccuparsi.
Seguimi e vediamo passo passo tutto quello che c’è da sapere
Codice ATECO Tecnico di Radiologia: quale scegliere?
La scelta del codice ATECO corretto è uno degli aspetti più importanti nell’apertura della partita iva.
Molte persone però sottovalutano questo aspetto.
Ho fatto una ricerca on line per vedere cosa consigliavano gli altri siti web e ti garantisco che ho preso paura.
Non sono riuscito a trovare alcun sito web che indicasse il codice ATECO corretto. Forse, dopo che leggeranno questo articolo, lo sistemeranno, ma ti assicuro che prima era completamente sbagliato.
Scegliere il codice ATECO giusto è fondamentale per evitare errori e complicazioni durante la vita della partita iva.
Quindi se stai pensando di iniziare la professione di Tecnico di Radiologia devi sapere che il codice ATECO giusto è uno soltanto ed è: 86.90.29
Qual è il regime fiscale migliore?
Anche la scelta del regime fiscale è importante e deve essere fatta con attenzione.
Se sbagli, può costarti molto caro.
Se fai una ricerca on line su questo argomento ti accorgerai che c’è un sacco di confusione.
La maggior parte dei siti web sono molto vaghi sulla scelta del regime fiscale e raccomandano a tutti di optare per il regime forfettario.
Ma in realtà, questo è un errore.
Non c’è un regime che funzioni bene per tutti, è importante valutare il tuo caso specifico e scegliere di conseguenza.
Ma non ti devi preoccupare perché ho la soluzione per te.
Puoi trovare il Regime Fiscale più adatto al tuo caso facendo il test gratuito che ho preparato per te.
Chiaramente non è al 100% affidabile come può esserlo una consulenza personalizzata con me, ma può comunque darti un’idea molto precisa.
Contributi Inps Tecnico di Radiologia
Non so se lo sai ma i tecnici radiologi non hanno una Cassa Previdenziale autonoma (come ad esempio i medici), e quindi devono pagare i contributi alla Gestione Separata Inps Liberi Professionisti.
L’aliquota Inps per il 2023 è pari al 26,23% quindi è particolarmente onerosa.
Ad ogni modo facciamo un esempio pratico per capire meglio cosa significa.
Esempio Calcolo Contributi Tecnico di Radiologia.
Federico, Operatore di Radiologia medica, ha aperto la Partita Iva a febbraio del 2023.
Se alla fine dell’anno il suo reddito sarà pari a 29.000 €, dovrà versare .7607 € di contributi previdenziali inps
La bella notizia – se così si può definire – è che non ci sono contributi Inps FISSI, ma si paga solo in percentuale al reddito.
Questo è molto vantaggioso per chi inizia, perché magari nei primi anni di attività i redditi potrebbero essere bassi e fa comodo non essere obbligati a pagare delle cifre fisse.
P.iva Tecnico Radiologo: Videocorso gratis!
Eccoci arrivati alla parte conclusiva dell’articolo.
Se stai pensando di aprire la Partita Iva come Tecnico di Radiologia, ci sono alcune cose importanti da sapere.
Ma non preoccuparti, perché ti ho fornito tutte le informazioni essenziali in questo articolo.
Tuttavia, non dimenticare che aprire la Partita Iva è solo il primo passo. Il vero lavoro è mantenerla in salute nel lungo periodo.
Per fortuna, ho una sorpresa per te: ho registrato un videocorso completamente gratuito in cui spiego passo-passo come aprire la Partita Iva senza commettere errori e rischiare di trovarsi in difficoltà con le tasse e i contributi.
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Matteo Camurri
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