Oggi rispondiamo a una domanda super gettonata: quanto devo fatturare per guadagnare 3.000 euro al mese?
In questo articolo vedremo il caso di Marco, un neo imprenditore che decide di aprire la Partita Iva e vuole portarsi a casa 3.000 euro netti al mese.
Se hai un lavoro da dipendente è facile capire se stai guadagnando 3.000 euro al mese: ti basta guardare l’importo netto in busta paga e il gioco è fatto.
Ma con la Partita Iva sappiamo che le cose sono più complicate.
Ci sono le tasse, i contributi e così via. Quindi non è così semplice verificare quanto si sta guadagnando “realmente”.
Ma non ti preoccupare perché sei nel posto giusto.
Leggi questa guida fino in fondo e vedrai che tutto ti sarà chiaro.
Sei pronto?
Partiamo!
Quanto devo fatturare per guadagnare 3.000 euro al mese?
Se stai pensando di aprire la Partita Iva, una delle prime decisioni che devi prendere è quale Regime Fiscale scegliere.
Quelli più gettonati per le Partite Iva singole (cioè quelle in cui il titolare è una persona sola) sono:
- Regime Forfettario
- Regime Semplificato
Questi due regimi sono soggetti a una tassazione molto diversa.
In questa guida ti parlerò esclusivamente del Regime Forfettario, dal momento che è il più diffuso. Se poi ti interessa anche un approfondimento sul regime Semplificato scrivimelo nei commenti e realizzerò una guida ad hoc.
Se vuoi metterti in tasca 3.000 euro netti al mese, in un anno devi guadagnare 36.000 euro al netto di
- tasse
- contributi previdenziali
Vediamo quindi quanto devi fatturare.
Se hai letto la mia guida sul Regime Forfettario sai che è un regime fiscale un po’ atipico per due motivi.
Il primo è che ha dei requisiti di accesso molto specifici.
In pratica significa che non può essere scelto da tutti ma bisogna avere determinati requisiti.
Vuoi sapere se fa al caso tuo?
Ho creato un test gratuito per scoprirlo. Clicca sull’immagine qui sotto e verifica se puoi scegliere il Regime Forfettario:
La seconda particolarità del Regime Forfettario riguarda i costi che si possono scaricare.
Nel Regime Forfettario i costi che sostieni per il tuo business (ad esempio per l’acquisto di merci, servizi ecc.) non sono deducibili.
I costi che puoi “scaricare” li decide il Fisco per te.
Come fa?
In base a delle percentuali stabilite dalla legge e che vengono calcolate a seconda di quanto fatturi.
Queste percentuali non sono uguali per tutti ma variano da attività ad attività.
Sembra complicato?
Non ti preoccupare.
Seguimi e tutto ti sarà chiaro.
Esempio Pratico
Marco è un consulente marketing che fattura 48.000 euro all’anno.
La legge gli “riconosce” il 22% di costi deducibili da calcolare sui suoi ricavi.
Il 22% di 48.000 euro è pari a 10.560 euro.
Questo è l’ammontare dei costi che Marco può dedurre dalle tasse.
E non conta se ha dovuto affrontare un ammontare di spese superiore o inferiore.
Scaricherà sempre e solo 10.560 euro.
Quindi Marco pagherà le tasse su 37.440 euro (cioè 48.000 meno 10.560).
Vediamo a quanto ammontano:
- IRPEF: 1.872 euro
- Contributi Inps: 9.726 euro
In base a questo, puoi vedere che Marco ha fatturato 48.000 euro e deve pagare 11.598 euro di tasse.
Quindi il netto che gli rimane è 36.402 euro, pari a poco più di 3000 euro al mese.
Considerazioni finali (e un regalo per te)
Il caso di Marco si applica alla perfezione se vuoi capire quanto devi fatturare per guadagnare 3.000 euro al mese e sei un:
- consulente
- professionista
- intermediari finanziari
Se tu svolgi un’attività diversa devi “rifare i conteggi” perché cambia la percentuale di costi che il Fisco ti attribuisce.
Per scoprire qual è la percentuale che riguarda il tuo caso specifico ti basta cliccare sul file qui sotto e scaricarlo Gratis.
Ci sono altri tre aspetti di cui non ti ho ancora parlato e che ti servono per avere il quadro completo della situazione.
Partiamo dal primo.
Quanti costi ha avuto realmente Marco?
Ok che per calcolare le tasse questo dato non è importante, ma ci serve per capire se ha guadagnato realmente 3000 euro al mese.
Il guadagno di un titolare di Partita Iva è dato dalla seguente formula:
RICAVI – COSTI – TASSE = GUADAGNO
E gli altri due aspetti?
Avevo deciso di scriverteli in questa guida ma poi ho cambiato idea.
E sai perché?
Perché mi sono reso conto che è molto più efficace se te ne parlo a voce (sono molto importanti e voglio essere sicuro che ti siano perfettamente chiari).
E quindi ho acceso la videocamera, ho registrato un VIDEOCORSO e ho deciso di condividerlo con te GRATIS!
Come devi fare per averlo?
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A presto.
Matteo Camurri
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