Stai pensando di Aprire la Partita Iva in Regime Forfettario ma non sei convinto al 100% che sia la scelta giusta ?
Bene, allora sei nel posto giusto!
In questo articolo ti rivelerò un metodo pratico che ti aiuterà a capire se l’apertura della Partita Iva in Regime Forfettario è la mossa ideale per te oppure se commetteresti un errore scegliendola.
Ti garantisco che se leggerai questo post fino in fondo il Regime Forfettario non avrà più segreti.
Permettimi di spiegarti innanzitutto per chi NON ho scritto questo articolo.
Lo faccio all’inizio così evito di farti perdere tempo nel caso tu sia tra questi.
Se hai già un’attività avviata, mi dispiace, ma questo articolo non è per te.
Tutto quello che condivido sul mio blog è pensato e realizzato esclusivamente per aiutare chi vuole mettersi in proprio.
L’articolo che stai leggendo non fa eccezione, infatti è rivolto a chi sta valutando di aprire la partita iva forfettaria ed è alla ricerca di informazioni utili che gli permettano di fare le scelte migliori.
Tutto chiaro?
Ok, partiamo!
Aprire la Partita Iva in Forfettario: sicuro sia la scelta giusta?
Ho deciso di dedicare un post specifico sull’apertura della Partita Iva forfettaria perché può essere un’ottima occasione per chi sta pensando di mettersi in proprio.
Per questo motivo voglio aiutarti a capire se il regime forfettario può essere per te una scelta conveniente oppure no.
Nel caso poi che tu decida di sceglierlo, devi anche capire come funziona se vuoi sfruttarlo al meglio, e trarne il massimo beneficio per la tua attività.
La scelta del regime fiscale, infatti, è un passo estremamente importante per chi si mette in proprio.
In pochi sanno che il fisco italiano non è uguale per tutti ma ci sono regole diverse per ogni TIPOLOGIA di contribuente.
Il regime fiscale che scegli determina proprio a quale TIPOLOGIA di contribuente apparterrai.
Detto in termini estremamente semplici: stabilisce le regole con cui giocherai la tua partita.
Non conoscere queste regole (almeno a grandi linee) è pura follia.
Purtroppo però è una “follia” molto diffusa: mi capita sempre più spesso di parlare con imprenditori che hanno “delegato” completamente gli aspetti fiscali delle loro attività.
Spesso li sento dire:
Ah beh, io non ne so niente di queste cose…pensa a tutto il mio commercialista
Questo è un gravissimo errore.
Se trascuri totalmente questi aspetti, rischi di prendere le decisioni sbagliate di fronte alle scelte che ogni giorno sarai chiamato a fare come imprenditore.
Conoscerle, anche se in maniera NON approfondita, aumenterà drasticamente le tue probabilità di successo.
Aprire la Partita Iva Forfettaria: chi può farlo e chi no.
Come prima cosa devi sapere che l’apertura della Partita Iva in Regime Forfettario è riservata alle persone fisiche.
Quindi può essere scelta solamente da:
- Imprese individuali,
- Lavoratori autonomi,
- Professionisti.
Se ad esempio stai pensando di aprire una società l’apertura della Partita Iva forfettaria non è un opzione valida.
Un altro aspetto interessante è che non ci sono limiti di età e pertanto, può essere scelta anche da chi è già in pensione.
Non esistono neppure limiti di durata. Potenzialmente questo è un regime fiscale che puoi utilizzare per sempre .
Il limite dei Ricavi per chi apre la Partita Iva forfettaria
Come avrai già capito la Partita Iva forfettaria non è per tutti.
Il limite dei ricavi, ad esempio, la rendono particolarmente adatta per chi inizia una nuova attività.
Per poter usufruire di questo regime, infatti, i ricavi non devono superare i 85.000.
Probabilmente ti starai chiedendo:
E come faccio a sapere quanti ricavi avrò prima di iniziare? E se poi li supero?
Quello che devi fare all’inizio è semplicemente una stima di quelli che presumibilmente saranno i tuoi ricavi.
Se poi li superi e rimani sotto il limite dei 100.000 euro non succede niente di grave .
Semplicemente dall’anno dopo non potrai più applicare questo regime e dovrai passare a quelli “tradizionali”.
Apertura Partita Iva Forfettaria: Come si calcola il Reddito “tassabile”
La prima cosa che devi sapere è questa: i costi che sosterrai nella tua attività non sono deducibili.
Si, hai capito bene.. I tuoi costi sono inutili.
Il regime forfettario, infatti, non ti permette di scaricare le spese che avrai, ma te le attribuisce lui “forfettariamente”.
Tutto questo lo fa attraverso il cosiddetto coefficiente di redditività come indicato nella tabella seguente
L’unica eccezione sono i contributi Inps che invece si possono detrarre.
Direi che un esempio pratico è proprio quello che ci vuole, vero?
Marco che ha iniziato l’attività di barista nel 2019 realizzando ricavi per Euro 46.200.
I costi che ha sostenuto nell’anno sono di Euro 24.900 per materie prime, merci, utenze ecc. e di Euro 2.300 per Contributi Inps.
Per calcolare il reddito su cui Marco pagherà le tasse non ci interessano i costi che ha sostenuto ( Euro 24.900).
La cosa importante è il coefficiente di redditività della sua categoria, ovvero il 40% (vedi tabella “attività dei servizi di alloggio e di ristorazione”).
Il suo reddito tassabile è così determinato: Euro 46.200 x 40% = Euro 18.480.
A questo punto non ci rimane che togliere i contributi INPS pagati (Euro 2.300) ed otteniamo il reddito su cui si calcolano le tasse:
Euro 18.480 – 2.300 = Euro 16.180
Ricapitolando il reddito su cui si conteggiano le tasse si ottiene così:
- Moltiplicando i Ricavi dell’anno per il Coefficiente di redditività,
- Togliendo da quello che risulta i contributi Inps.
Le Tasse per chi apre la Partita Iva Forfettaria
Qui arriva il bello..
Chi decide di procedere con l’Apertura Partita Iva Forfettaria e iniziare una nuova attività pagherà per i primi 5 anni soltanto il 5% di tasse.
Riprendiamo l’esempio di Marco.
Fin qui abbiamo determinato il reddito su cui si calcolano le tasse: Euro 16.180 .
Adesso non dobbiamo fare altro che calcolare l’importo delle tasse da pagare (cioè il 5%):
Euro 16.180 x 5%= 809 Euro
Non male vero?
Per poter beneficiare di questa tassazione di favore è però necessario rispettare tre requisiti:
- non devi aver esercitato nessuna attività imprenditoriale o di lavoro autonomo nei 3 anni precedenti;
- l’attività che inizi non deve essere una semplice prosecuzione di un’ altra attività svolta in precedenza come dipendente;
- se acquisti un’attività già avviata è necessario che nell’anno precedente ricavi non siano stati superiori ai limiti previsti per applicare il regime forfettario.
E se non rispetto una di queste tre condizioni cosa succede? Non posso scegliere il regime forfettario?
No tranquillo, potrai ancora scegliere la nuova partita iva forfettaria. L’unica cosa è che le tasse saranno al 15% e non al 5% .
Contributi INPS per chi apre la Partita Iva in Regime Forfettario
A questo argomento ho dedicato un articolo specifico. Lo puoi trovare qui: Regime Forfettario e Contributi Inps: la guida definitiva.
Per il momento ti “anticipo” che soltanto per le imprese (i lavoratori autonomi e i professionisti sono esclusi) è prevista una riduzione del 35% dei contributi fissi Inps da pagare.
Per tutte le altre “categorie” valgono le regole ordinarie che puoi trovare nel mio articolo Contributi INPS e partita Iva: la guida definitiva.
I principali vantaggi nell’apertura della Partita Iva Forfettaria
Inutile dire che questo regime ha notevoli vantaggi per chi inizia un’attività.
I principali sono:
- Tassazione molto bassa,
- Non si paga IRAP,
- Non si devono compilare gli studi di settore ( ISA),
- L’Iva non è dovuta,
- Contributi Inps agevolati.
Conclusione + TEST Gratuito
Eccoci alla fine di questo articolo.
Probabilmente starai pensando che Aprire la Partita Iva in Regime Forfettario è la scelta più conveniente in assoluto.
Nel 95% dei casi hai ragione: lo è. Ci sono tuttavia alcuni aspetti che potrebbero renderla meno appetibile ( oneri detraibili elevati, costi d’impresa ingenti ecc.).
Purtroppo di questi aspetti è impossibile parlarne sul blog dal momento che è necessario analizzarli caso per caso.
Sono convinto però di averti fornito tutti gli strumenti per capire se il regime forfettario fa al caso tuo oppure no.
Prima di salutarti ci tengo a informarti che ho realizzato un TEST 100% gratuito che ti permetterà di scoprire qual è il regime fiscale migliore per te!
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Alla prossima!
Matteo Camurri
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